Il dentista dei bambini
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l dentista dei bambini si occupa dei problemi connessi con la crescita dei denti di neonati, bambini e adolescenti.
l dentista dei bambini si occupa dei problemi connessi con la crescita dei denti di neonati, bambini e adolescenti.
La dentizione decidua o denti da latte (chiamati così perché il colore dei denti è simile a quello del latte) è costituita da 20 denti, 10 denti per l’arcata inferiore e 10 denti per l’arcata superiore. Mancano i premolari. Inizia con l’eruzione del primo incisivo a circa 6-8 mesi di vita e termina con i secondi molari tra il 20º e 30º mese di vita.
Epoca di eruzione dei denti da latte | ||
Superiori | Inferiori | |
Incisivi centrali | 6-8 mesi | 5-7 mesi |
Incisivi laterali | 8-11 mesi | 7-10 mesi |
Canini | 16-20 mesi | 16-20 mesi |
Primi molaretti | 10-16 mesi | 10-16 mesi |
Secondi molaretti | 20-30 mesi | 20-30 mesi |
Epoca di caduta dei denti da latte | ||
Superiori | Inferiori | |
Incisivi centrali | 6-7 anni | 6-7 anni |
Incisivi laterali | 8-9 anni | 7-8 anni |
Canini | 11-12 anni | 9-11 anni |
Primi molaretti | 10-11 anni | 10-12 anni |
Secondi molaretti | 10-12 anni | 11-13 anni |
La seconda dentizione prende il nome di permanente, perché destinata a durare tutta la vita. E’ composta in totale di 28 denti, che erompono tra i sei e i dodici anni sostituendo i corrispettivi decidui, più 4 denti del giudizio che erompono a 17/22 anni.
In totale i denti degli adulti sono 32:
Epoca di eruzione dei denti permanenti | ||
Superiori | Inferiori | |
Incisivi centrali | 7-8 anni | 6-7 anni |
Incisivi laterali | 8-9 anni | 7-8 anni |
Canini | 11-12 anni | 9-11 anni |
Primi premolari | 10-11 anni | 10-12 anni |
Secondi premolari | 10-12 anni | 11-13 anni |
Primi molari | 6-7 anni | 6-7 anni |
Secondi molari | 12-13 anni | 12-13 anni |
Terzi molari | 17-22 anni | 17-22 anni |
Questi valori comunque sono solo indicativi, e capita sia di vedere casi di eruzione precoce sia casi in cui i denti permanenti escono in ritardo rispetto al normale. Spesso questo non è un problema. In ogni caso, una lastra prescritta dal dentista dei bambini (pedodonzista) sarà sufficiente per sapere com’è la situazione attuale e come potrà evolversi in futuro.
Il consiglio dello Studio Dentistico Resta è quello di portare il prima possibile il piccolo paziente dal dentista dei bambini (a 4-5 anni). E’ necessario che lui prenda confidenza con il pedodontista (dentista dei bambini) e con l’ambiente. Inizialmente si può fare una visita in braccio al genitore senza usare nessun strumento. Se non c’è nulla da curare si ripete il controllo ogni sei mesi. I bambini devono essere trattati come se fossero degli adulti, giocando e scherzando con loro. Mai ingannarli! Se arriva spaventato, è una pessima idea costringerlo a farsi curare con la forza, l’unico effetto sarebbe di rinforzare ancora di più le sue paure.
Si può prevenire la carie?
La prevenzione della carie nei bambini si basa su alcune semplici regole che ognuno di noi può facilmente seguire. E’ opportuno che i bambini le imparino in modo che entrino a far parte delle proprie abitudini alimentari così da evitare la carie. Esse sono:
Igiene orale
Igiene alimentare
Sigillatura denti
Fluorizzazione
Visite periodiche dal dentista dei bambini
Il ciuccio può dare problemi?
Il ciuccio o l’abitudine a succhiare il pollice oltre un tempo ragionevole (24° al 36° mese di vita) tende a deformare il palato con conseguente sventagliamento dei denti. Anche se tranquillizza il bimbo e gli dona momenti di serenità, il ciuccio non deve sostituire il rapporto genitore-figlio e non deve essere usato ogni volta che piange. Non intingere mai il ciuccio in sostanze zuccherate in quanto questa è la causa principale di carie infantili molto distruttive.
A quanti anni si può mettere l’apparecchio ai denti?
Non c’è un età valida per tutti. Ci sono casi in cui un semplice apparecchio ortodontico mobile a 4 anni può intercettare (ortodonzia intercettiva) e risolvere il problema in pochi mesi. Nei casi in cui occorre usare l’apparecchio ortodontico fisso (apparecchi con le stelline) è necessario che compaiano in arcata alcuni denti permanenti quindi non prima dei 6-7 anni. In tutti i modi sarà il pedodonzista (dentista dei bambini) con la visita e gli esami radiografici a stabilire l’età e il tipo di apparecchio ortodontico da utilizzare.
Dentisti “per bambini”
Oggi non c’è più alcuna ragione di avere paura del dentista. Per tranquillizzare il bambino il dentista deve cercare di instaurare un dialogo al suo livello; deve spiegare con chiarezza quello che si intende fare, descrivendo tutti i passaggi delle varie procedure e le sensazioni che esse potrebbero provocare, senza dire mai bugie. Se il bambino lo desidera, deve vedere e toccare gli strumenti prima che essi siano usati su di lui. Se si risolvono in maniera positiva i primi incontri il gioco è fatto: il bambino si affeziona al dentista, si fida di lui e lo vede come un amico o come un personaggio delle favole circondato di tanti attrezzi strani e un po’ magici, e non come l’orco cattivo!
La prima visita
Per facilitare il compito al dentista dei bambini (pedodonzista), il primo incontro non dovrebbe avvenire in situazioni di emergenza, ma piuttosto dovrebbe essere semplicemente un’occasione per far conoscere la figura del “dottore dei denti” al bambino, il luogo in cui lavora e gli strumenti che utilizza.
Un aiuto dai genitori
Mi rivolgo ai genitori: non parlate ai vostri figli delle vostre dolorose esperienze! Per far si che il bambino consideri il dentista un “amico dei denti” è molto importante il contributo dei genitori stessi che devono evitare di parlare di questo professionista come di un medico che “fa male”, che “toglie i denti”, che “usa il trapano”. Non usare frasi del tipo: se non fai il buono ti porto dal dentista! Una volta nello studio dentistico poi bisogna lasciare spazio all’odontoiatra che, solo se necessario, chiederà aiuto alla mamma o al papà . Alla fine della visita poi non va dimenticato di lodare il bambino per essersi comportato bene. Noi lo facciamo!
Dal dentista senza paura
I primi incontri con il dentista dei bambini (pedodonzista) sono destinati a lasciare il segno: si inizia con semplici visite di controllo. Certo sedersi sulla poltrona del dentista non è una bella esperienza per nessuno, ma far conoscere positivamente fin da piccolo questo “nuovo dottore” al bambino, significa farlo diventare un paziente adulto e meno spaventato.
I denti da latte possono essere devitalizzati?
Si. I denti da latte devono essere devitalizzati come i denti permanenti anche se con tecniche e materiali differenti in quanto hanno vasi e nervi al loro interno per cui se affetti da carie possono procurare lo stesso dolore dei denti degli adulti. Se però il dente è così mobile e quindi prossimo alla permuta si può evitare di devitalizzarlo o pensare addirittura a rimuoverlo
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Gli allineatori praticamente invisibili riposizionano gradualmente i denti per dare un sorriso di cui andare orgogliosi.
Molte persone che soffrono di mal di testa, mal d’orecchio, tensione alle articolazioni, dolori mandibolari, potrebbero avere in comune dei disturbi dell’articolazione temporo mandibolare (A.T.M.).
Ortodonzia deriva dalle due parole greche “ortho” che significa giusto o corretto e “dons” che significa dente. In realtà questa spiegazione è molto riduttiva in quanto oltre ai denti ben allineati una bocca sana deve avere anche un buona occlusione, un’efficiente articolazione temporo-mandibolare il tutto in perfetta armonia con l’aspetto esteriore del...
Come insegnare ai bambini a lavare i denti?
Lo spazzolino come gioco
Un bambino da solo non può avere l’abilità motoria tale da lavarsi i denti per bene. Nei primi mesi di vita i bambini devono approcciarsi allo spazzolino come puro e semplice divertimento e non come un noioso obbligo del tipo “vai subito a lavarti i denti!”. A tal proposito si consiglia di acquistare spazzolini colorati e con i cartoni che lui preferisce. Il risultato è garantito!
La quantità di dentifricio da adoperare deve essere nulla inizialmente e minima successivamente, così la sua ingestione non sarà un problema. E’ normale che i bambini mangino dentifricio un po’ per curiosità e un po’ perché trovano gradevole il sapore. Una volta che lo spazzolino e il dentifricio saranno entrati nella quotidianità del vostro bambino avrete fatto il primo passo nella prevenzione della carie.
Fino ad un anno non occorre usare né lo spazzolino né il dentifricio. E’ sufficiente strofinare delicatamente con una garza umida i denti e le gengive del bambino.
Dopo il primo anno di età va bene lo spazzolino ma evitate il dentifricio. Il bambino deve iniziare a prendere confidenza con lo spazzolino giocandoci. Saranno i genitori a pulire i denti. Non usate alcun dentifricio fino ai tre anni perché il bambino lo ingerirebbe completamente.
Il bambino può iniziare a lavarsi i denti da solo con spazzolino e dentifricio sotto il controllo dei genitori. È sufficiente usare poco dentifricio.
Ormai si è grandi e si può usare in autonomia sia lo spazzolino che il dentifricio. I genitori dovranno però controllare che la pulizia dei denti sia effettuata dopo i pasti ed in modo corretto.
Quali sono gli spazzolini migliori?
Lo spazzolino deve essere piccolo, colorato e con i pupazzi che lui preferisce
Come controllare che i bambini spazzolino i denti correttamente? Le pastiglie rivelatrici di placca
Ci sono le pastiglie rivelatrici di placca che colorano di rosso la placca recente e di blu quella oramai consolidata (tartaro): questo permette di conoscere i punti dove concentrare i nostri sforzi.
Il lavaggio dei denti dovrebbe normalmente avvenire immediatamente dopo i pasti (con particolare attenzione alla sera) e dopo aver mangiato cibi che possono causare la carie.
La sigillatura dei denti
La superficie occlusale dei denti permanenti posteriori nei bambini è particolarmente irregolare in quanto presenta piccoli solchi difficili da pulire; per evitare che su questi permanga del cibo e che questo possa dare inizio al processo carioso si applica una resina fluida. La resina fluida rosa indurita con una luce particolare diventa bianca e chiude ermeticamente tutte le irregolarità dei solchi dei denti prevenendo future carie occlusali. La sigillatura dei solchi deve essere effettuata con la diga di gomma altrimenti è meglio non farla.
La fluoroprofilassi
Il Fluoro entra intimamente a far parte della struttura chimica dello smalto rendendolo molto più duro e resistente all’azione di tutte quelle sostanze capaci di intaccarlo e distruggerlo. La fluoroprofilassi professionale consiste nell’applicare un gel contenente un’alta concentrazione di Fluoro in delle apposite mascherine direttamente sui denti per qualche minuto. Queste sedute di fluoroprofilassi vanno ripetute ogni 6 mesi.
L’altro metodo, in aggiunta al precedente e non sostitutivo, consiste nella somministrazione a domicilio di pastiglie a base di Fluoro. La posologia varia in base a tanti fattori per cui non vi sono delle regole standard ma sarà il vostro pedodontista (dentista dei bambini) a stabilirle.
Visite periodiche dal dentista
Una visita dal dentista dei bambini (pedodontista) ogni sei mesi è fondamentale perché il dentista può dare suggerimenti e consigli pratici su come prevenire la carie; può intercettare piccoli problemi e risolverli prima che questi diventino più grandi.